Scoperto un altro pianeta Terra mai visto prima: c'è vita aliena? I dettagli

Gli scienziati hanno scoperto un pianeta, a 11 anni luce da noi, che possiede caratteristiche molto simili alla Terra

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Gli scienziati hanno scoperto un pianeta delle dimensioni della Terra a soli 40 anni luce di distanza, che potrebbe supportare la vita umana. Il pianeta, denominato Gliese 12 b, è stato individuato dai ricercatori dell’Università di Warwick grazie all’utilizzo dei satelliti della NASA.

Con una temperatura superficiale stimata intorno ai 42°C, Gliese 12 b è uno dei pochi pianeti rocciosi conosciuti dove teoricamente l’uomo potrebbe sopravvivere, se solo fosse possibile raggiungerlo. Il professor Thomas Wilson, uno dei principali ricercatori dello studio, ha dichiarato: “Questa è una scoperta davvero emozionante e aiuterà la nostra ricerca sui pianeti simili alla Terra nella nostra galassia. In modo entusiasmante, questo pianeta è il più vicino tra quelli delle dimensioni della Terra con una temperatura simile. La luce che stiamo vedendo ora proviene dal 1984 – è questo il tempo che ha impiegato per raggiungerci qui sulla Terra.”

Larissa Palethorpe, co-autrice dello studio e dottoranda presso l’Università di Edimburgo e l’UCL, ha aggiunto: “Questo è un candidato unico per ulteriori studi atmosferici che potrebbero aiutare a svelare alcuni aspetti dell’evoluzione del nostro sistema solare. La Terra rimane abitabile, ma Venere no a causa della completa perdita di acqua. L’atmosfera di Gliese 12 b potrebbe insegnarci molto sui percorsi di abitabilità che i pianeti intraprendono durante il loro sviluppo.”

Il rapporto dei ricercatori afferma che questa scoperta aiuterà gli astronomi a “trovare il nostro posto nell’Universo”. La scoperta di Gliese 12 b non solo apre nuove prospettive sulla possibilità di vita al di fuori del nostro pianeta, ma rappresenta anche un passo avanti significativo nella comprensione dei processi che rendono un pianeta abitabile.

Questa scoperta rappresenta un progresso notevole per l’astrobiologia e la ricerca di pianeti extrasolari. Gli studi futuri su Gliese 12 b potrebbero fornire informazioni preziose non solo sulla sua abitabilità, ma anche sui processi che influenzano l’evoluzione dei pianeti rocciosi in generale. Con sempre più pianeti simili alla Terra che vengono scoperti, l’umanità si avvicina sempre di più a trovare risposte alle domande fondamentali sulla vita nell’universo.

Le altre scoperte di pianeti

Gli scienziati hanno scoperto un pianeta con temperature simili alle nostre. Da tempo gli studiosi sono alla ricerca di un luogo che sia uguale alla Terra e per trovarlo si sono spinti oltre 11 anni luce da noi. La scoperta è stata annunciata dall’European southern observatory, che ha illustrato le caratteristiche di Ross 128 b, un pianeta che ha le dimensioni della Terra e orbita, proprio come noi, intorno ad una piccola stella. Secondo le prime analisi svolte dagli scienziati, l’esopianeta dovrebbe essere temperato, con valori fra i -60 e i 20 gradi centigradi. Ciò significa che ci sono buone possibilità che ci sia acqua ed eventuali forme di vita.

La scoperta del team internazionale di astronomi è stata realizzata grazie allo strumento Harps dell’Eso, che è stato montato su un telescopio da 3,6 metri posizionato nel deserto di Atacama, in Cile. Ross 128 b ruota intorno ad una nana rossa e impiega dieci giorni per realizzare una rivoluzione. Dopo Proxima b è il secondo pianeta più vicino alla Terra.

A rendere eccezionale la scoperta sono soprattutto le caratteristiche della stella. Ross 128 è molto più fredda del Sole ed è situata vicino alla costellazione della Vergine. Nonostante ciò non si può avvistare ad occhio nudo perché la sua luce è piuttosto flebile. Le nane rosse sono stelle molto comuni nell’Universo e possiedono un’aspettativa di vita lunghissima, per questo è possibile che attorno ad una di esse ci sia un pianeta con forme di vita aliena. Poiché sono fredde però il pianeta dovrebbe essere particolarmente vicino per ricevere il calore necessario per mantenere l’acqua sulla superficie in una forma liquida.

Qualche tempo fa gli astronomi avevano scoperto poco distante da noi un’altra nana rossa. Stiamo parlando di Proxima Centauri, che ha un pianeta simile al nostro, ma che non avrebbe più un’atmosfera a causa del bombardamento dei raggi UV e X, letali per la vita. Ross 128 è invece molto più mansueta e ciò rende ipotizzabile una situazione uguale a quella della Terra.

 

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